Finge il suicidio e rischia di morire davvero. Quanto accaduto a un tredicenne napoletano sabato sera. Tutto era iniziato per gioco. Il ragazzo si trovava col fratellino più piccolo a casa della zia a Mugnano di Napoli. I due avevano un solo obiettivo: scattare una foto che diventasse virale. E così hanno pensato di inscenare un suicidio. Sono entrati in bagno. Mentre il fratello minore si preparava a scattare la fotografia, il più grande prendeva la cintura di un accappatoio.
Dopo aver assicurato un capo al gancio per appendere la biancheria. L'inizio del dramma. Il tredicenne non riusciva più a liberarsi dal cappio. Per quanto si dimenasse, tutto sembrava inutile. Fino a quando la zia, attirata dalle urla del bambino più piccolo, è entrata nella stanza. E ha liberato il nipote dalla cintura dell'accappatoio. Subito è stato chiamato il 118. Che ha trasportato il 13enne in ospedale a Giugliano.