Acerra

E’ stato inaugurato questa mattina il primo asilo nido comunale di Acerra, alla presenza del Sindaco Raffaele Lettieri, dell’Assessore della Giunta Regionale della Campania all’istruzione e politiche sociali Lucia Fortini, di Assessori e Consiglieri comunali e di tanti cittadini accorsi per scoprire la nuova struttura realizzata grazie alla ristrutturazione e riconversione del precedente plesso Cri-Gaudello, finanziata con fondi del Programma Operativo FESR 2007/2013 e dell’utilizzo efficace del PAC (Piano azione e Coesione), che ospiterà 30 piccoli alunni.

Realizzata anche la sistemazione degli spazi interni ed esterni dell’edificio, con aree gioco sia verdi che pavimentate, la fornitura di arredi, attrezzature e giostre per i bimbi. L’edificio è dotato anche di un impianto fotovoltaico e nella retta di iscrizione è previsto anche il servizio di trasporto scolastico presso la struttura del Gaudello.

Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri ha dichiarato: «Questa giornata rappresenta un momento storico per tutta la comunità di Acerra. Sono grato al grande lavoro della Giunta e dei Consiglieri comunali, e di tutti coloro i quali hanno lavorato per questo risultato. L’opera che inauguriamo oggi è un segno tangibile del lavoro che abbiamo fatto per mettere al centro delle nostre politiche le persone. Abbiamo voluto l’asilo nido per rispondere ai bisogni delle mamme, ma lo abbiamo realizzato pensando ai bambini che qui faranno la loro prima esperienza sociale. Per questo abbiamo voluto che oltre a essere funzionale l’asilo fosse anche bello, allegro e ricco di stimoli. Naturalmente nella retta di iscrizione all’asilo è previsto anche il servizio di trasporto scolastico presso la struttura, proprio per sostenere le famiglie».

«Per un welfare inclusivo dobbiamo partire dalla prima infanzia – ha ribadito l’Assessore regionale Lucia Fortini – sono soddisfatta soprattutto quando vedo gli occhi delle mamme che sorridono visitando questo asilo. Complimenti e auguri a tutta la comunità perché noi realizziamo queste opere o poi a voi tocca gestirle».