Conza della Campania

Sul burc (Bollettino Ufficiale Regione Campania), col decreto dirigenziale n.71 del 22/02/17, la Regione apre ai comuni per la manifestazione di interesse per la realizzazione di impianti di compostaggio di comunità con lo scopo di trattare la frazione organica.

Francesco Celli, residente Info Irpinia: 

 

"Si tratta di un passo avanti importante dopo l'indirizzo, secondo noi sbagliato e denunciato dettagliatamente nei casi di Conza  e Chianche, di giganteschi biodigestori anaerobici, potenzialmente pericolosi per diversi motivi sottolineati in particolare dall’Isde (medici per l’ambiente): dal pericolo dei batteri sporigeni che potrebbero andare nei nostri campi attraverso il digestato (compost), all’impatto odorigeno; dalla tossicità del biogas, agli interessi che potrebbero celarsi dietro ad impianti che ricevono ingenti contributi, come per le rinnovabili, fino al rischio di trattare qui rifiuti provenienti da fuori provincia e poco controllati. Non dimentichiamo che buona parte del ciclo rifiuti in Campania è controllato dalla criminalità organizzata.

Siamo quindi soddisfatti nel vedere che la Regione sia andata nella direzione auspicata da noi già 15 giorni fa, adesso però tocca ai nostri comuni fare bene la loro parte, trovando un accordo per individuare luoghi idonei a realizzare piccoli impianti di compostaggio aerobico, preferibilmente nelle tante aree industriali ormai vuote.

Questi piccoli impianti dovranno consentire, tutti insieme, il trattamento di 45/50mila tonnellate annue di rifiuti organici, coprendo per intero la produzione di questi rifiuti nella provincia di Avellino, non dimenticando di mettere a regime l'impianto già presente a Teora, portandolo dalle 2mila attuali alle 6mila tonnellate di trattamento annuo.

Redazione Av