Cava de' Tirreni

Farsi promotori presso la Regione Campania di un percorso definito e stabilire l’azzeramento, da parte dei Comuni, per quanto riguarda la quota di della Rsa, la Residenza sanitaria per anziani. Questa la richiesta che stamattina, in un incontro tenutosi presso il Comune di Cava de’ Tirreni, i sindacalisti di Uil Fpl Salerno e Cisl Fp Salerno hanno inoltrato al primo cittadino metelliano, Vincenzo Servalli, e al vice-sindaco di Roccapiemonte, Guerino Terrone, per la vertenza relativa ai lavoratori della strutture di proprietà della Spa “Silba”.

“Apprezziamo lo sforzo che stanno sostenendo le Amministrazioni di Roccapiemonte e Cava de Tirreni, ma restano purtroppo le incertezze che riguardano il problema societario e l’azzeramento degli stipendi”, ha spiegato Antonio Malangone della Uil Fpl provinciale. “Inoltre, abbiamo invitato il sindaco di Cava de’ Tirreni  a un impegno maggiore  che dovrà sostenere nei confronti dei sindaci degli altri Comuni per soddisfare le loro pendenze nei riguardi del gruppo “Silba”. Serve fare chiarezza sulla compartecipazione della spesa sanitaria”.

Le organizzazioni dei lavoratori sono seriamente preoccupati in merito alla condizioni disperate dei lavoratori Spa , alle prese con difficoltà evidenti per quanto riguarda l’accreditamento degli stipendi.

“Siamo ancora più preoccupati  per le sorti della società se non si arriva ad un accordo”, ha concluso Malangone. “Lanciamo un appello a tutti soci, affinché si faccia uno sforzo maggiore per trovare tutte le soluzioni e si garantiscano i livelli occupazionali”.

Redazione Salerno