San Valentino Torio

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato Massimo Masiello, pregiudicato 46enne di Macerata Campania, autore di una rapina a bordo del treno regionale veloce Napoli-Sapri. Mentre il convoglio si trovava all’altezza di San Valentino Torio, l’uomo, armato di siringa e urlando di essere affetto da AIDS, ha minacciato i passeggeri. L’uomo ha così scatenato il panico all’interno del convoglio, mitigato solo grazie alla presenza di un ufficiale dei carabinieri, che ha fatto allontanare i passeggeri dalla carrozza per isolarvi all’interno il malvivente. Quest’ultimo, vistosi in difficoltà, si è impossessato del martello frangivetro installato a bordo della carrozza e, dopo aver tentato di rompere i finestrini del vagone, ha arrestato la corsa del treno azionando il freno di emergenza, per poi darsi alla fuga a piedi. Nella circostanza, prima di allontanarsi ha tentato di rapinare un’altra ragazza presente sul treno, colpendola con il martello dopo il rifiuto della giovane.

Nel frattempo, l’ufficiale dei carabinieri ha allertato la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Salerno, che ha fatto scattare le ricerche attraverso le pattuglie in servizio di controllo del territorio. Dopo pochi minuti, l’uomo è stato localizzato e bloccato da una pattuglia della Stazione carabinieri di Sarno  in una strada che costeggia la linea ferroviaria nel territorio di San Valentino Torio. I militari hanno anche recuperato tutta la refurtiva. Per il 46enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali, nonché di evasione.

Inoltre, dovrà rispondere anche del reato di interruzione di pubblico servizio per aver arrestato la corsa del treno, che dopo pochi minuti ha ripreso regolarmente la marcia. La ragazza ferita, 20enne di Eboli, ha riportato lievi lesioni per le quali è stata trasportata all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove è stata medicata e dimessa. Il malvivente è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Redazione Salerno