Pontecagnano Faiano

 

“Mai fatto patti coi camorristi. Non sono un delinquente e non volevo far cadere la giunta», così si difende Antonio Anastasio, consigliere comunale di minoranza del comune di Pontecagnano, durante l’interrogatorio di garanzia tenutosi ieri, in carcere, davanti al gip Pietro Indinnimeo. Il consigliere provinciale, arrestato mercoledì scorso con l'accusa di violenza privata e attentato contro i diritti politici dei cittadini, è stato sentito per oltre 3 ore.

Ha spiegato al giudice per le indagini preliminari di non voler far decadere la Giunta anche perchè “non ho i consensi per puntare alla poltrona di primo cittadino”, avrebbe precisato. Ha poi negato di essere il mandante di minacce al consigliere comunale Luigi Bellino. 

Redazione Salerno