Una mazzata assurda nel torneo di Promozione. Ben sedici giornate di squalifica per Terracciano del Cicciano. La punizione severa è arrivata per “comportamento altamente antisportivo e sleale, protestava in maniera veemente nei confronti del direttore di gara, lo colpiva con una spallata ed urlava nei confronti dello stesso espressioni ingiuriose ed offensive. Alla notifica del provvedimento disciplinare comminatogli dal direttore di gara tentava di aggredirlo, non riuscendoci grazie all'intervento di compagni di squadra. Dopo l'espulsione si posizionava, senza maglia, davanti allo spogliatoio, rivolgendo al direttore di gara offese personali ed alla famiglia, il tutto con atteggiamento volgare; proseguiva nel pronunciare espressive blasfeme ed offensive. Rivolgeva altresì al direttore di gara espressioni minacciose ed intimidatorie. L'intervento del proprio allenatore riusciva a calmarlo”.
Un comportamento che non ammette alcuna giustificazione, una punizione severa sotto tutti i punti di vista.
Redazione