L'Italia della palla ovale la conosce benissimo. In pochi hanno girato e vinto tanto quanto lui. Valerio Santillo è partito da Benevento per inseguire il suo sogno, un viaggio lungo che gli ha permesso addirittura di sfiorare l'azzurro della Nazionale maggiore dopo una lunga trafila in quelle giovanili. Nessun caps all'attivo, ma i ricordi belli sono tanti.
Ora gioca in serie A con I Medicei. Una scelta importante con un solo vero obiettivo: vincere ancora. Sul suo cammino troverà una fetta importante di cuore: il Rugby Benevento. “Ho cominciato a giocare a rugby con la maglia biancoceleste, poi ho proseguito altrove. Domenica torno al Pacevecchia da avversario e non posso nascondere che sono molto emozionato”. Anche perché dall'altra parte ci saranno parenti, amici e compagni di mille battaglie. “Sarà strano dover giocare contro Osvaldo Russo che è mio cognato. Ho giocato un po' con tutti i ragazzi che domenica saranno in campo e sono sicuro che sarà molto bello”.
Santillo conosce bene il Pacevecchia e il grande cuore del Rugby Benevento. “Ho già parlato con i miei compagni di squadra, a tutti ho detto che ci attende una durissima battaglia. Guai a sottovalutare il Rugby Benevento, questa è una squadra capace di gettare il cuore oltre l'ostacolo e in casa può battere chiunque”.
Santillo sperava di affrontare la squadra della sua città nella poule promozione. “Ero sicuro che sarebbero riusciti a qualificarsi per la seconda fase. Il Benevento ha vinto in casa tutte le partite, ha meritato di essere qui a giocare questa seconda fase”. Pro Recco e L'Aquila, le due grandi rivali de I Medicei, hanno sofferto tremendamente la mischia del Rugby Benevento. “Non sono per nulla sorpreso, ho visto queste partite e ci stiamo preparando al meglio. Hanno una mischia coraggiosa che dà sempre tutto. Del resto è la specialità della casa”.
Se Santillo è arrivato ai vertici lo deve a chi gli ha trasmesso competenze tattiche e tecniche. “Benevento ha una grande tradizione e le tante convocazioni di atleti sanniti nelle varie nazionali sono la conferma della bontà del lavoro che viene svolto”. Parola di Valerio Santillo, atleta che partendo dal Pacevecchia è diventato uno dei grandi della palla ovale italiana.