Non è ancora un polo turistico locale ma poco ci manca. I comuni di Avella, Cimitile e Nola procedono a ritmo spedito per dare attuazione ad un'unione istituzionale finalizzata alla promozione dei siti e dei monumenti di interesse storico, artistico ed archeologico, presenti sul territorio. Un accordo già ampiamente raggiunto dai tre sindaci (Domenico Biancardi, Geremia Biancardi e Francesco Di Palma, ndr) sotto forma di gestione associata e siglato a Cimitile nel corso di un convegno tenutosi nel complesso delle Basiliche Paleocristiane. A benedire il patto per il turismo è stato il Sottosegretario ai Beni Culturali, Dorina Bianchi.
«E' la strada giusta – ha commentato il vice ministro Dorina Bianchi – Quella cioè di mettere insieme i territori, creando dei percorsi che possano garantire un'offerta allettante per i tanti turisti che vogliono visitare i meravigliosi posti dell'area nolana».
Non mancano però le polemiche, quelle all'indirizzo dell'assessore regionale al turismo Corrado Matera che, come annunciato, non ha partecipato al convegno ritenendo non attuale la tematica in assenza di una legge regionale sui distretti e i poli turistici.
«Noi sindaci siampo troppo avanti rispetto ad una Regione Campania che viaggia con ritardi notevoli», dichiara il primo cittadino di Nola Geremia Biancardi. «Siamo stufi delle inaugurazioni fini a sé stesse. Evidentemente la Regione Campania è abituata a fare progetti a cui seguono passerelle ed applausi».
Ci va giù ancor più duro il consigliere regionale Pasquale Sommese, ex assessore regionale al turismo: «Non può essere l'immobilismo della Regione a bloccare lo sviluppo. Matera, se taceva, forse faceva meglio. Partecipando al convegno di Cimitile, avrebbe poi offerto un valido contributo sia rispetto alla legislazione nazionale che a quella regionale».
Nel video (andato in onda nel tg di OttoChannel 696) le interviste al Sottosegretario ai Beni Culturali Dorina Bianchi, al consigliere regionale Pasquale Sommese e al sindaco di Nola Geremia Biancardi.
Faro