Avella

«Ecco come il sindaco sperpera i soldi degli avellani». In un durissimo manifesto il consigliere di opposizione Chiara Cacace punta il dito contro la gestione Biancardi. La Cacace parla di politica clientelare e di risorse pubbliche spese senza tener conto della difficile congiuntura economica. 

«E' stata affidata ad una società di Casalnuovo, per la modica somma di euro 2.674,24, l’incarico di stampare ed imbustare circa 2579 plichi dell’acconto Tari 2017. Un costo che ovviamente sopporteranno i cittadini avellani, nonostante il Comune di Avella spenda ogni anno enormi cifre per l’acquisto di carta per stampa e di materiale da consumo per le stampanti. Ci chiediamo se all’interno del Comune, tra dipendenti, giovani assunti con Garanzia Giovani, ragazzi della Protezione Civile, si poteva evitare questo ulteriore costo. Ma la stranezza si evidenzia che alla stessa società di Casalnuovo è stato affidato il servizio di Hosting tributi IMU-TASI-TARI, ossia un supporto tecnico al settore tributi al fine del miglioramento della riscossione diretta degli stessi, al prezzo di euro 1.100,00 mensili oltre IVA».

«Ma se il servizio di Hosting serve a migliorare l’operatività dell’Ente perché affidargli la stampa e l’imbustamento? Perché non far funzionare la macchina amministrativa in modo serio e corretto, chiedendo ai contribuenti avellani la mail o la pec o il numero di fax per la spedizione della specifica e delle rate da pagare prima di aver dato incarico alla società di Casalnuovo per l’imbustamento? Ma scusate, perché non fare una campagna preventiva di informazione ai cittadini? Se è stato richiesto al cittadino di comunicare nei giorni prossimi l’eventuale indirizzo di posta elettronica al Comune perché già affidare e pagare la società di Casalnuovo per la stampa e l’imbustamento?»

 

«Non vogliamo toccare il solito tasto del consumo carburanti del quale chiederemo chiarimenti, tenuto conto che nonostante i fogli marcia, lo stesso non tende a diminiure, circa 17.500,00 euro di consumo nel mese di ottobre e novembre 2016 con un parco automezzi continuamente in manuntenzione e ridotto al minimo».

«Infine, il capitolo “Clanioinarte” dove l’Ente ha determinato pagamenti per ulteriori 150.000,00 euro a saldo di quanto già accordato dove le voci eclatanti sono quelle relative alla spesa del curatore scientifico al quale veniva liquidata la somma di euro 18.000,00; per la realizzazione del cartellone pubblicitario dei due eventi di Lina sastri e Giancarlo Giannini altri euro 18000,00 ed euro 10.000,00 per attività di comunicazione nell’ambito di tali eventi ovviamente a saldo di quanto già erogato».