Quarto

Inseguiti, braccati e bloccati. Perquisiti e trovati in possesso delle chiavi di accesso a un terreno tra le campagne di Quarto, al confine con Pianura. In azione sono entrati i carabinieri che hanno deciso di verificare e sono entrati in quel fondo.

Qui hanno trovato una Fiat 500 e una Citroen Saxo,  provento di rapine avvenute alla periferia di Napoli lo scorso 14 febbraio. Sequestrato anche un fucile. I quattro sono stati accusati di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni, e ritenuti affiliati al clan “Mele”. Inoltre, lì vicino è stato effettuato un altro importante rinvenimento. Erano nascosti in un tubo idrico interrato a circa mezzo metro un fucile automatico da guerra, un fucile semiautomatico a canne mozze (rubato il 12 agosto 2016 a Pozzuoli), un fucile sovrapposto a canne mozze (rubato nel 2010 a Napoli), una semiautomatica con matricola abrasa e 72 cartucce di vario calibro. Insomma un piccolo arsenale ben occultato tra le campagne. I quattro una volta intercettati avevano tentato la fuga. Inutilmente.

Ora sono stati tutti sottoposti a fermo per i reati contestati si tratta di un 37, un 41enne, un 30enne e un 25enne tutti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati già trasferiti nel carcere di Secondigliano.