Conza della Campania

Questa mattina alle ore 11:00, nella libreria “L’Angolo delle Storie” di Avellino  si terrà la conferenza stampa di presentazione della terza edizione dell’ormai acclarato Premio Letterario Nazionale riservato alle scritture poetiche e intitolato alla Città di Conza della Campania.

Gli organizzatori dell’evento incontreranno giornalisti, critici ed autorità. Presenzieranno alla Conferenza Armando Saveriano, il giovane poeta Davide Cuorvo, il Notaio Edgardo Pesiri, iEugenio Lucrezi, Alessandro Di Napoli, il critico Costanzo Ioni, Enzo Rega, la Presidente della Pro Loco “Compsa” Antonia Petrozzino,.

Armando Saveriano, fondatore e presidente dell’Associazione Culturale “Logopea”, primummovens dell’iniziativa, traccerà un breve percorso sugli attuali sbocchi della Poesia, sull’importanza evolutiva dei suoi linguaggi e sugli esiti delle multifunzionalità.

Davide Cuorvo, organizzatore della I e II edizione del Premio, ricorderà il valore e le finalità dell’inserimento dei “Lauri”, oltre a puntualizzare le valenze del Certamen nell’ambito giovanile. Edgardo Pesiri, sempre sensibile alle iniziative culturali che testimonino le risorse creative del territorio, interverrà in merito alla valenza dell’iniziativa ambientata a Conza della Campania.Enzo Rega ed Eugenio Lucrezi, new entry di quest’anno in Giuria, esporranno i criteri di valutazione e le aspettative della Giuria. Costanzo Ioni si soffermerà sul processo evolutivo delle poetiche in ambito partenopeo.

Antonia Petrozzino, nota come Antonella, sottolineerà l’importanza della ricaduta del Premio in termini di promozione territoriale. Interverranno al tavolo anche le giornaliste de “Il Quotidiano del Sud” Floriana Guerriero e Vera Mocella (la quale sarà anche moderatrice) e Luca Nacca (Amministratore del gruppo fb: “Gruppo degli artisti irpini”); i poeti Raffaele Della Fera, Raffaele Stella, Agostina Spagnuolo, Antonio Califano, Floriana Coppola, Ketti Martino e Marciano Casale.

Con l’auspicio che questa terza edizione confermi la qualità e il successo dell’iniziativa e schiuda le porte di un’età dell’oro intellettuale a beneficio dell’intellighentia culturale del posto, e dell’intera nostra Irpinia, sotto l’egida del motto virgiliano “Paulo maioracanamus”, quando il Poeta si rivolge alle Muse siciliane di Teocrito per propiziarsi la facondia e l’armonia nelle ecloghe che verranno e il buon accoglimento loro presso il pubblico degli intenditori. Foto edizione 2015.

Redazione Av