Il busto in bronzo di Giorgio Amirante, posizionato in piazza a Montecorvino Pugliano, su un lato dello slargo nella frazione di Bivio Pratole, è stato rimosso giovedì mattina dagli addetti del Comune, in seguito alla delibera di giunta comunale. Feroci le polemiche che sono nate dal gesto da parte dei consiglieri di opposizione, gli ex amministratori cui si deve l’intitolazione del luogo, è scattata anche una denuncia del sindaco, che si è ritenuto personalmente offeso da alcuni toni e termini della vicenda.
A settembre la notizia della decisione del sindaco Gianfranco Lamberti di voler cambiare l’intitolazione della piazza sostituendo Vittoria Titomanlio, madre costituente e deputata Dc, al segretario dell’Msi. Ne sono subito nati dissidi da parte di tutti gli esponenti di destra della provincia di Salerno, perfino un tweet del senatore Maurizio Gasparri, che aveva detto «Giù le mani da Almirante».
Vincenzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia lo aveva definito invece "un esempio di cattiva politica ed un oltraggio alla storia". L’amministrazione ha però deciso di andare avanti, mentre la toponomastica non è ancora stata ufficialmente cambiata, dovendo seguire tutto un altro iter. E' stato anche però deciso di avviare un’azione di riqualificazione urbana e dell’arredo e, nella circostanza, di provvedere “ad un’adeguata ricollocazione della statua”.
Redazione Salerno