Solopaca

Nell'Aula consiliare "Luigi Salomone" del Comune di Solopaca sarà presentato domani sabato 18 Febbraio, alle ore 17,00  il volume di Mariano Bocchini "Il riscatto del Sud", edito da Realtà Sannita.

La manifestazione è stata promossa dalla Libreria del Castello con il patrocinio del Comune di Solopaca. Dopo il saluto del Sindaco Pompilio Forgione, a presentare il libro saranno Antonio Conte e Gennaro Maldieri. 

I due relatori sono noti intellettuali d'opposta sponda che animeranno con l'autore del libro uno stimolante confronto su un tema attuale ed interessante, con la moderazione del giornalista Antonio Medici.

L'autore del libro, Mariano Bocchini, laureato in geologia, è stato ricercatore presso il centro sperimentale metallurgico di Roma. Ha pubblicato diversi saggi storici sul contrastato periodo che vide il crollo del regno delle due sicilie e la nascita dello stato unitario, ed una biografia dello storico ed economista Nicola Nisco.

Conte noto intellettuale di sinistra è stato esponente del partito comunista italiano, impegnato in tematiche economiche e sociali per la rinascita del mezzogiorno; Gennaro Malgieri, noto intellettuale della Desta, autore di numerosi saggi storico - politici è  stato direttore ed opinionista di giornali e riviste, tra i quali il secolo d'italia.  

Il volume di Bocchini nasce dal desiderio di raccontare la storia della propria terra a partire dal suo periodo d'oro fino ad arrivare al suo attuale stato di depressione. 

Non ha alcuna nostalgia delle monarchie - si premunisca di chiarire l'autore nell'introduzione al testo - ma solo "il desiderio di tentare di conoscere la verità storica del risorgimento  in rapporto a ciò che qualcuno ha definito 'il grande imbroglio del risorgimneto', mettere in risalto la grande storia del mezzogiorno d'Italia, ora diventata una sorta di colonia del nord, attraverso la memoria delle più rilevanti vicende della storia meridionale".

"Sarebbe necessario - continua Bocchini - che il sud  riprenda consapevolezza del proprio passato e delle grandi potenzialità di sviluppo ancora inespresse.  Se si continua a procedere così come si è fatto finora, non c'è alcun dubbio che il divario tra nord e sud diventi insanabile."

Redazione Bn