Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Francesco De Pierro, ha rivolto una interrogazione al sindaco Mastella e all’assessore ai Trasporti Ingaldi sul tema dell’Amts.
“Premesso che - scrive De Pierro - la procedura per l’affidamento del servizio di mobilità della città di Benevento, come indicato dalle delibere di Giunta n. 204 del 28.10.2016 e 221 del 21.11.2016 (e successive integrazioni contenute nella delibera numero 240 del 30.11.2016), risulta esperita; che la gara in questione prevedeva l’affidamento dell’intero servizio di mobilità della città di Benevento attualmente svolto dall’Amts e comprendente: Trasporto Pubblico Locale, Trasporto Scolastico, Gestione sosta a raso e gestione sosta Megaparcheggio Via del Pomerio e che ad aggiudicarsi il servizio è stata l’azienda Trotta Bus Service Spa con un ribasso del 5,55% sul contributo economico a carico del Comune relativamente al Trasporto Pubblico Locale, al trasporto scolastico, mentre l’aggio offerto per la gestione a pagamento risulta pari al 16%; considerato che nella delibera di Giunta numero 240 del 30.11.2016 si stabiliva che l’aggiudicatario del servizio avrebbe mantenuto il servizio di sosta e di trasporto scolastico anche oltre la durata del servizio Tpl per almeno un biennio (e comunque non oltre il 2021), offrendogli un aggio sulla sosta più elevato di quello offerto nel periodo della concomitanza del servizio on il TPL e che l’azienda Trotta Bus Service Spa, pur non essendo obbligata dalla legge, ha garantito l’assorbimento di tutto il personale in forza all’Amts, che peraltro ha già ricevuto le lettere di licenziamento, con il mantenimento dei livelli contributivi”. Il capogruppo del Pd chiede dunque di sapere “su quali basi il Comune ha deciso di assegnare il servizio Tpl per un anno e invece il trasporto scolastico e i parcheggi per almeno tre anni prolungabili fino a quasi quattro (non oltre il 31 dicembre 2021);cosa accadrà se, il prossimo anno, una volta scaduto il contratto per il Tpl, l’azienda Trotta Bus Service dovesse decidere di non partecipare al nuovo bando (regionale o locale che dovesse essere) per il Tpl pur detenendo la gestione del trasporto scolastico e dei parcheggi, oppure, pur partecipando alla gara, non dovesse aggiudicarsi il servizio;quando saranno formalmente sottoscritti i nuovi contratti con il personale appena licenziato da Amts; in base a quali criteri Trotta Bus Service distribuirà i dipendenti presso i servizi di cui ha la gestione;se questi servizi verranno “spacchettati” dall’azienda e, considerando che la gestione del Tpl durerà un anno mentre quella del trasporto scolastico e dei parcheggi minimo tre anni, i dipendenti avranno contratti di natura e durata diversa, o addirittura saranno contrattualizzati da due rami d’azienda differenti;cosa intende, in maniera più specifica, l’azienda Trotta Bus Service quando parla di “volontà di migliorare il sistema di mobilità e gestione della sosta anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie” e della “possibilità di attivare nuove iniziative di mercato per migliorare i collegamenti tra il capoluogo sannita e l’Alta Velocità” (passaggi riportati nel comunicato stampa ufficiale diramato dal Comune di Benevento in data 24 gennaio 2017); cosa accadrebbe qualora la Corte di Cassazione dovesse confermare la sentenza della Corte d’Appello di Napoli e respingere il ricorso della Curatela Fallimentare, ordinando al Tribunale di Benevento di disporre l’omologazione del concordato così come era stato proposto originariamente e sancendo il ritorno in bonis dell’azienda”.
Redazione Bn