"Un 2016 di lenta ma inesorabile ripresa dopo i danni prodotti dall’alluvione e un 2017 di grandi aspettative”. A due mesi dall’approvazione del bilancio, che ha restituito entusiasmo ai quasi seicento soci della cooperativa, a tracciare un bilancio è il presidente della Cantina sociale di Solopaca, Carmine Coletta. “Il 2016 è stato un anno molto particolare, carico di lavoro e situazioni non facili da dover gestire”, il suo commento. "Gli effetti dell’alluvione dell’Ottobre 2015 si sono fatti sentire, tanto nella produzione quanto nel mercato generale del vino. Ne siamo usciti bene e adesso miriamo ad un 2017 di rilancio assoluto. A tal proposito, i 20 milioni stanziati dalla Regione rappresentano finalmente un segnale, ma anche da Napoli sanno che si può e che si deve fare di più. Aziende come la nostra si sono rialzate con le proprie gambe, ma è legittimo aspettare una mano forte dalle istituzioni.”
"Bene fondi alluvione, ma dalla Regione ci aspettiamo di più"
Carmine Coletta, presidente della Cantina di Solopaca parla di ripresa e dei 20 milioni stanziati
Redazione Ottopagine