Per colpa dei soliti imbecilli, nel giro di qualche mese l'area antistante lo stadio del Fusaro era diventata una discarica a cielo aperto. Non lo sarà più poiché l'amministrazione Biancardi ha deciso, non solo di ripulirla dal pattume, ma di chiuderne l'accesso.
Già da qualche giorno, nei pressi dell'impianto sportivo avellano, sono al lavoro gli operai del Comune. L'obiettivo è bonificare l'area ripulendola dal materiale di risulta che, probabilmente, ditte edili locali vi avevano riversato forzando la sbarra che ne delimitava l'accesso.
«Non accadrà più - spiega ad Ottopagine il sindaco di Avella, Domenico Biancardi - Stiamo lavorando per mettere in sicurezza lo stadio e le aree ad esso limitrofe. Dopo averle bonificate, faremo in modo che non vi si possa più accedere al fine di scaricare pattume e scarti di lavorazione edile».
Faro