Mirabella Eclano

 

di Andrea Fantucchio

Giotto Faugno fa un passo indietro. Lo storico impagliatore del Carro di Mirabella non parteciperà alla manifestazione del prossimo settembre. La famiglia Faugno si occupa della realizzazione del carro da decenni. Una tradizione che si tramanda di padre in figlio nello storico laboratorio di Mirabella.

Si sono rincorse diverse voci sulle ragioni del forfait di Giotto. La spiegazione sarebbe da ricercarsi in quanto l'artista ha già annunciato a Ottopagine. Il disinteresse generale nei confronti del carro. E qualche dissidio in paese.

Già nel 2015 Giotto raccontava a Ottopagine: «Un tempo si parlava del carro da gennaio. I ragazzi erano quelli più interessati all'intreccio della paglia e al traino del monumento. Poi, col trascorrere degli anni, quest'attenzione ha iniziato a scemare». 

Giotto lamentava un'organizzazione che si riduce sempre all'ultimo momento. Anche quest'anno avrebbe cercato inutilmente il contatto con le istituzioni. Poi l'artista ha gettato la spugna: «Se il problema sono io, mi faccio da parte»

Mirabella perderà uno dei protagonisti storici del Carro. Oltre che un cittadino innamorato della tradizione. Giotto infatti, parallelamente alle iniziative legate al suo laboratorio, non disdegna mai di insegnare l'arte dell'impagliatura ai più giovani. Una figura, quella dell'impagliatore, antica quanto il carro. Una tradizione davvero impossibile da relegare in un cassetto.

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