Saviano

«La riorganizzazione generale della rete degli sportelli con la chiusura di alcune filiali, imposta dal progresso tecnologico, non può consumarsi sulla pelle dei cittadini e della piccola imprenditoria che per la crisi degli istituti di credito, assieme a tutte le altre componenti sociali, sono stati chiamati ad affrontare grossi sacrifici». E' quanto dichiara il sindaco di Saviano Carmine Sommese, che mobilita il Consiglio comunale sulla decisione della Direzione Generale del Banco di Napoli - Intesa Sanpaolo di chiudere, dal 1° marzo prossimo, la filiale di Saviano dopo oltre 50 anni di attività.

Il Presidente del Consiglio Comunale Felice Ambrosino, dopo aver contattato i vertici dell'Istituto, ha così convocato una seduta straordinaria e d'urgenza per questo pomeriggio, alle ore 17, per discutere ed eventualmente adottare provvedimenti avverso la decisione dell'Istituto di credito.

«Il Banco di Napoli per il Mezzogiorno è sempre stato un punto di riferimento e tagliare le radici che lo legano alle realtà come quelle di Saviano, significa infierire un altro duro colpo all'economia territoriale», afferma il presidente del Consiglio Comunale Felice Ambrosino. «50 anni di presenza a Saviano non può essere cancellato nel silenzio e nell'indifferenza delle Istituzioni - aggiunge Felice Ambrosino - abbiamo il dovere di adoperarci per impedire che ai problemi già esistenti se ne aggiungano degli altri».

Cinquanta anni di attività per una filiale che oggi registra oltre 2000 correntisti e un movimento di circa 20 milioni annui. Dal primo marzo la chiusura che rientra in una più ampia riorganizzazione della rete delle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo sull'intero territorio nazionale. In una nota indirizzata al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, il direttore generale del Banco di Napoli Intesa Sanpaolo, Francesco Guido, ha partecipato la riorganizzazione della rete delle filiali del gruppo. Con la chiusura della filiale del Banco di Napoli, sul territorio comunale resterà aperto il solo sportello della Bnl.