Pontecagnano Faiano

Emergono dettagli davvero tremendi sul caso della ragazzina di 12 anni costretta dalla madre a prostituirsi con un anziano. “Vieni, mi hai convinto... la proviamo”, questa una delle frasi che l’uomo pronuncia al telefono con la donna e che sono finite nel fascicolo dell’inchiesta. Decine le telefonate che la madre ha rivolto all’anziano proprio per convincerlo ad avere rapporti con sua figlia minorenne.

Quando lui poi le rispondeva di non avere soldi, la donna incalzava: “Porta 5, 10, 15 euro... Porta ciò che hai, ci divertiamo un po’”. “Vabbene, magari facciamo come la volta scorsa... Stiamo sul letto e io vi tocco” questa la risposta dell’anziano, dalla quale si potrebbe dedurre che tutti e tre potrebbero avere avuto rapporti insieme. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri guidati dal capitano Erich Fasolino che hanno seguito la donna, scoprendo che lei stessa aveva condotto la figlia nelle vicinanze della casa dell’uomo, a Pontecagnano. Un contesto sociale di estremo degrado e povertà.

La mamma della dodicenne ha appena 31 anni e avrebbe avuto la figlia da giovanissima restando poi vedova molto presto, trovando poi un altro compagno, ora in carcere, con cui ha avuto una figlia che ora ha tre mesi. Avrebbe deciso quindi, bisognosa di denaro, di prostituirsi e coinvolgere anche la figlia in questo torbido contesto. Da alcune intercettazioni emerge proprio l'insistenza della donna "oggi no ti ho detto, non puoi venire, ci sono i figli", queste le risposte dell'anziano alla 31enne che in alcuni casi avrebbe addirrittura finto di essere la figlia durante le conversazioni telefoniche. La piccola anche ha dovuto rassicurare e convincere l'anziano "non ti preoccupare, mamma mi ha spiegato tutto" questo quello che gli avrebbe detto.

Redazione Salerno