Benevento

L'importanza della memoria. L'importanza di comprendere e ricordare l'orrore, la sopraffazione, l'intollerabile accettazione del male. 
L'importanza di non dimenticare che con volti nuovi e in modi diversi la follia può tornare. Un filo sottile lega gli orrori di ieri a quelli di oggi. 
Da qui, è partita, nella sua introduzione Enza Nunziato che ha presentato la manifestazione “Memoria è … Diritti e Libertà”, con il Patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, nel Giorno della Memoria delle Vittime dell’Olocausto.

Un momento commovente promosso dal Circolo Manfredi di Benevento e dalla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo che ha vissuto il suo momento nodale nella riproposizione di una parte del “Processo a Eichmann”. 
Contro Eichmann, uno dei gerarchi nazisti protagonisti del genocidio degli Ebrei e massimo interprete della “banalità del male”, si svolse a Gerusalemme uno dei più celebri e controversi processi del XX secolo. Esso è considerato il primo e tra i più importanti processi in cui vennero affrontati in modo specifico i crimini dell’Olocausto, l’inizio di una vera presa di coscienza di ciò che la “Soluzione finale” aveva significato.

Il programma ha ospitato i saluti del Presidente Nazionale di Magistratura Indipendente, Giovanna Napoletano, e quindi gli interventi di magistrati e avvocati per le fasi salienti dell’epocale processo a Eichmann. “In scena”: Antonio Lepre, consigliere della Corte d’Appello di Napoli; Maria Ilaria Romano, Gip del Tribunale di Benevento; Luigi Galasso, Giudice del Tribunale di Benevento; Assunta Tillo, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Benevento, Vincenzo Gallo, Avvocato del Foro di Benevento. 
La serata è stata animata da alcuni momenti musicali e dalle letture a cura di Alessandra Renis e Nella Ventorino.