Stamattina, alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Miele, e di tecnici GORI ed Acquatec, sono iniziati i lavori per la realizzazione della quarta Casa dell'Acqua di Torre del Greco. La struttura erogatrice, ubicata presso il Complesso La Salle, nell’area del parcheggio Palatucci, sarà realizzata da GORI, in collaborazione con il Comune di Torre del Greco, grazie ai fondi messi a disposizione dall’ex Provincia di Napoli (ora Città Metropolitana). La casetta, che sarà attiva 24 ore su 24 ed erogherà acqua liscia e frizzante refrigerata al costo di pochi centesimi al litro, ha come finalità prioritaria la riduzione delle bottiglie di plastica da smaltire, con notevoli benefici per l’ambiente.
L’acqua erogata ha una qualità certificata, anche grazie alle 200 analisi l’anno al punto di erogazione e i 600 controlli manutentivi realizzati da Acquatec. Dalla messa in esercizio delle strutture erogatrici di Parcheggio Bottazzi, Viale Sardegna e località 100 Fontane, si è avuto un notevole risparmio di anidride carbonica ed una riduzione sostanziale della produzione e dello smaltimento delle bottiglie di plastica. Infatti sono state risparmiate in un anno circa 421mila bottiglie di plastica e c’è stata una mancata emissione di anidride carbonica di circa 92.000 KG.
«Si tratta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele – dell’avvio delle attività di recupero e riqualificazione del parcheggio Palatucci promosse dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello. L’apertura di una Casa dell’Acqua in un’area tanto urbanizzata e frequentata rappresenta il giusto passo verso un programma di interventi che verrà completato non appena avremo a disposizione i fondi necessari».
«L’apertura della Casa dell’Acqua in località Sant’Antonio – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Salvatore Quirino – rientra nella logica delle iniziative di promozione dell’acqua pubblica come bene di assoluta qualità. La quarta Casa dell’Acqua a Torre del Greco rientra poi nel programma di tutela del’ambiente già avviato con le precedenti tre strutture che ha prodotto una sensibile riduzione nella produzione di plastica».