Qualiano

L'Italia ha instituito nell’anno 2000 il Giorno della Memoria, affinché si possa ricordare, una delle più grandi tragedie dell’umanità, evitando che possa ripetersi una catastrofe come quella che si è consumata nella seconda guerra mondiale in danno al popolo ebreo. In ebraico la parola con cui si indica una catastrofe è Shoah.
La scelta della data del 27 Gennaio non è casuale. Nel 1945 proprio in questo giorno le Forze Alleate, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz dai tedeschi. Varcata la scritta d'ingresso "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi), per la prima volta l’umanità venne a conoscenza della follia nazista e del dramma dello sterminio.

«Dobbiamo sempre tenere viva la memoria, certe tragedie dell’umanità non vanno dimenticate, ma devono essere di monito alle nuove generazioni affinché non accadano mai più- sottolinea il sindaco Ludovico De Luca - Devo anche dire che nonostante il sovrumano dolore patito da tanta gente, oggi nel mondo vi sono ancora tante tragedie che assomigliano all’olocausto. Basta guardare a quei popoli ed esseri umani quotidianamente vittime di crimini e costretti a scappare dai propri Paesi affrontando l’incognito e spesso la morte, pur di assicurare a loro stessi ed ai propri figli un futuro diverso».