Avellino

Il 5 per cento delle imprese individuali irpine è guidato da immigrati. Sul totale di oltre 27mila unità, quelle a gestione straniera ammontano a 1.413. Nel Sannio sono 818, pari al 3.63 per cento del totale. Il dato emerge dall’indagine trimestrale condotta da Unioncamere/ InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio che segnala che gli imprenditori stranieri più numerosi sono quelli provenienti dal Marocco (64mila), con una fortissima presenza nel commercio (oltre 46mila), seguiti dai cinesi (in totale 47mila), con oltre 5mila ristoranti e 16mila aziende manifatturiere. Si conferma poi la forte presenza egiziana nella ristorazione (2.500, secondi dopo i cinesi) e degli albanesi nelle costruzioni (oltre 23mila, primi assoluti). In valori assoluti, il primato della crescita spetta però al Bangladesh che, con un aumento di 4.900 imprese, supera le 25mila ditte individuali, fortemente concentrate nei servizi alle imprese. Alle sue spalle, il Marocco, con oltre 3.100 imprese in più negli ultimi dodici mesi. Quindi la Cina, con quasi 2mila nuove attività. Dall’analisi emerge come le imprese individuali di immigrati dimostrino una maggiore capacità di fronteggiare la crisi rispetto alle imprese di italiani, compensando con la loro crescita l’assottigliamento progressivo della componente nazionale.