Caserta

Susanna Camusso questa mattina a Caserta per il forum promosso dalla Cgil su “Reggia e dintorni, occasioni di sviluppo”. A ragionare di territori e beni culturali, assieme alla segretaria generale della Cgil, c’erano il Direttore della Reggia Mauro Felicori, il Sottosegretario di Stato ai beni culturali Antimo Cesaro e il sindaco di Caserta Carlo Marino.

«Il Governo, con i fatti, sta dimostrando la volontà di rendere l’attrattore culturale una fonte di sviluppo, di reddito e di occupazione per il territorio in cui insiste», ha affermato il Sottosegretario Antimo Cesaro. «Negli ultimi tre anni, infatti, sono cresciute le risorse statali stanziate per il nostro patrimonio culturale e, grazie alla riforma Franceschini e all’avvento dei direttori manager è stato rafforzato il ruolo dei più importanti musei ed aree archeologiche italiane – ha aggiunto Cesaro - Allo stesso tempo però abbiamo pensato anche a immettere nuovo personale nella struttura del Ministero con un primo concorso per 500 unità e grazie alle risorse del PON Cultura e Sviluppo abbiamo messo a disposizione 114 milioni di euro per sostenere le imprese culturali e creative delle cinque regioni del mezzogiorno. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è che i beni culturali rappresentano un valore aggiunto solo se diventano un terreno di reale collaborazione tra pubblico e privato, tra amministrazione, scuola, sana imprenditoria e forza lavoro».

D’accordo con il sottosegretario il sindaco di Caserta, Carlo Marino. «I beni culturali sono l’elemento fondamentale per costruire turismo, economia e sviluppo. Per farlo, occorrono le sinergie. Come quella messa in campo oggi, ad esempio. Dobbiamo costruire un modello forte in cui i sindacati e i lavoratori giochino un ruolo da protagonisti. Così riusciremo ad avere un museo ed una reggia più calde».

Posizioni condivise dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che ha proposto una più approfondita riflessione sullo sviluppo nella Terra di Lavoro: «Lo sviluppo passa attraverso la valorizzazione del nostro territorio e delle competenze. Servono però anche gli investimenti ma, più di ogni altra cosa, occorre avere ben chiara l’idea di dove si vuole andare. Noi oggi facciamo questo, proviamo a disegnare con le Istituzioni un percorso di valorizzazione dei territorio, a partire dalla promozione della Reggia di Caserta».

Ecco il servizio andato in onda nel tg di OttoChannel 696 con le interviste a tutti i protagonisti del forum "Reggia e dintorni, occasioni di sviluppo".

 

Rocco Fatibene