Sversamenti fuori orario. Il sindaco Giorgio Zinno mostra il pugno duro contro i trasgressori che non rispettano le regole. Nelle scorse ore il primo cittadino ha firmato un'ordinanza con la quale si stabilisce che ogni violazione rispetto all'orario di conferimento verrà punita con una sanzione amministrativa dai 200 ai 500 euro (art. 6 legge 24 2008 n.1 di conversione in legge del d.l. 23 maggio 2008 n.92 ,c.d. pacchetto di sicurezza, in deroga a quanto stabilito del d.lgs. 267/2000).
L'aumento della sanzione minima che passa da 50 a 200 euro è un chiaro segnale di lotta all'inciviltà, spesso perpetrata proprio dai cittadini che non rispettano le regole. L'ordinanza rappresenta un provvedimento che segue gli interventi che l’amministrazione, di concerto con l'assessore all'Ambiente e alla Sicurezza, Ciro Sarno e attraverso gli agenti di Polizia Municipale, sta effettuando su tutto il territorio.
«Già da tempo abbiamo dichiarato guerra al cosiddetto ‘sacchetto selvaggio’ – afferma il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno - ma, nonostante i controlli e i richiami al rispetto delle norme e degli orari, si vedono ancora sacchetti depositati davanti ai condomini e ai parchi in orari non consentiti, a volte addirittura dalle prime ore del pomeriggio. Non è più tollerabile che il malcostume di pochi, possa vanificare invece la chiara collaborazione che, in materia di raccolta differenziata, fornisce la stragrande maggioranza dei cittadini. Inasprire le sanzioni - continua Zinno - significa non far passare il messaggio che chi contravviene alle regole resta impunito. Da ora e in avanti chi sarà sorpreso a depositare i sacchetti fuori orario e non correttamente differenziati sarà multato con una sanzione minima di 200 euro».
Intanto aumentano le unità dei vigili urbani in campo per il controllo in tutta la città e da lunedì 30 gennaio, verrà prolungata anche la durata del servizio. Si tratta di attività, tutte mirate a contrastare il fenomeno del deposito fuori orario e dell'errato conferimento delle frazioni.
«Le ispezioni - spiega l'assessore Ciro Sarno - proseguiranno in modo incessante, con l’obiettivo di ‘educare’ chi ancora non lo fa, a differenziare in modo corretto e reprimere coloro che perpetuano in questi comportamenti. Un lavoro che sta dando già risultati».