Senerchia

Il circolo territoriale del piccolo centro dell’Alta Valle del Sele, ha avviato una serie di attività da quelle ludico-ricreative a quelle culturali, da quelle di analisi a quelle di proposta politica, per riscoprire il senso di comunità sul quale ricostruire un futuro possibile.

Partendo dall’analisi della crisi sociale, economica e culturale che mette a repentaglio l’esistenza stessa delle comunità che abitano i borghi irpini, i militanti del Teresa Mattei di Senerchia mettono in campo una nuova modalità per riannodare il tessuto sociale che si sta lacerando. Strutturando una forma partecipativa che renda non solo gli iscritti, ma anche tutti coloro che hanno la voglia di mettersi in gioco battendo la solitudine e facendo camminare le proprie idee su gambe più forti di quelle di un singolo, più coscienti di essere parte di una comunità che deve essere riscoperta.

Il Teresa Mattei ha deciso di riscoprire e dare valore al ruolo che un circolo territoriale del maggiore partito italiano deve svolgere, riportando la politica su un piano progettuale concreto, riscoprendo il valore della militanza e ridando un luogo di confronto e di attività a coloro che non hanno voglia di arrendersi allo spopolamento.

Le attività che saranno messe in campo sono svariate e toccheranno tutti i temi cruciali per la riscoperta della comunità, con iniziative come la Biblioteca del Baratto, un tentativo di riportare i libri nelle sezioni, il circolo mette infatti a disposizione 145 titoli che i cittadini potranno prendere in prestito o consultare ogni martedì ed ogni sabato; laboratori di riscoperta della storia locale, di artigianato locale e cucina tipica; ripetizioni agli studenti, laboratorio di inglese per i bambini, sportello di ascolto settimanale e tante altre attività. Sarà tenuto tutto insieme grazie ad un progetto di analisi politica che vede nella ricerca, nell’analisi e nella proposta di soluzioni reali per l’intera comunità, il vero obiettivo di un Partito che non può ridursi a megafono della denuncia dei problemi ma deve essere lo strumento attraverso il quale proporre percorsi di partecipazione nuovi che mirino al cambiamento della realtà attuale.

Redazione Av