Il sottoscritto Fausto Pepe, quale amministratore dell’Ente e nelle proprie funzioni, atteso che il Comune di Benevento è andato in dissesto con una delibera votata dalla sola maggioranza in data 11/01/2017 che precedentemente lo stesso Comune aveva aderito ad un piano di rientro regolarmente depositato presso il Ministero degli Interni e la Corte dei Conti chiede di conoscere:
Quanti debiti fuori bilancio sono stati pagati dall’Ente nel quinquennio 2011-2016, quanti fondi sono stati richiesti ed ottenuti con il D.L. 35/2013 e con altri fondi della CCDDPP sempre per il pagamento del debito, di quanti anni e di quale rata è il mutuo per il rientro di questi prestito, di quanti anni e di quale rata è il mutuo per il rientro del cosiddetto disavanzo tecnico di circa 34 Ml euro,quanti sono i debiti fuori bilancio ad oggi riconosciuti e non pagati. Ed ancora, quanti sono i debiti fuori bilancio ad oggi certi, liquidi ed esigibili non ancora riconosciuti, quant’è in totale l’ammontare del debito certo, liquido ed esigibile di terzi, cui non si è potuto validamente far fronte secondo le modalità previste dalla norma, non ultimo il Piano di rientro che doveva obbligatoriamente essere presentato entro il 15/11/2016, il tutto sino alla data del dissesto del 11/01/2017 secondo l’art. 244 Tuel, quali sono le funzioni e/o i servizi indispensabili che L’ente non ha potuto garantire fino alla data del dissesto del 11/01/2017 secondo l’art. 244 Tuel, quant’è l’ammontare del gettito Tari anni 2015 e 2016, quant’è la capacità di indebitamento residuale dell’Ente sino alla data del 11/01/2017 ed infine quant’è l’ammontare degli introiti delle vendite patrimoniali legate al piano di rientro per l’anno 2014, 2015,2016.
Redazione Bn