Si terrà ad Altavilla Silentina, il 21 gennaio, la prima edizione de “U’ Fuoc r’ S. Antuon” grazie ad una splendida sinergia di giovani associazioni territoriali che si uniscono per promuovere il territorio e le sue tradizioni. Altavilla Silentina farà da scenario alla prima edizione di Hocus Focus “U’ fuoc r’ S. Antuon”, evento in cui una mélange di arti performative si mescolano tra loro per riportare la tradizione dell’antico rituale pagano eligioso, presente nelle campagne meridionali, dell’accensione del fuoco in onore di S. Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Il fuoco come segno di memoria e di riscoperta al contempo.
L’evento, organizzato dall'APS U fuoc r' S. Antuono, con la partecipazione di diverse associazioni del territorio, quali L'Eco del Mito, il Forum dei Giovani - Altavilla Silentina, l’Oratorio Unitas e Caritas e la partecipazione di alcuni cittadini del luogo che porteranno testimonianze vive legate ai retaggi di questa tradizione, si estende nell’arco della giornata del 21 gennaio e prevede un ricco calendario di attività. Si partirà alle ore 14:00, con i colori e le sonorità carnevalesche della Murga Los Espantapajaros di Battipaglia per poi, alle ore 16:00, passare ad un divertentissimo laboratorio musicale per bambini con strumenti artigianali a cura di Dario Perroni. Alle ore 18:00, spazio a I Mangiatori di Loto, che si esibiranno in un coinvolgente spettacolo di fuoco con rimandi ad elementi della Mitologia Norrena e dello Sciamanesimo romantico Sud-Americano. Alle ore 19:00, spettacolo di teatro-danza dal titolo Flamma Foci a cura dell’Associazione Culturale L’Eco del Mito per poi al termine passare alla spettacolare accensione del fuoco in P.zza UmbertoI.
In contemporanea saranno allestiti dei percorsi illustrati in cui si andrà a sviscerare la tradizione legata al culto di questa festività a metà tra sacro e profano, tra folklore e credenze. Il fuoco nel Mito curato da Mariasole Nigro, il fuoco nella religione curato da Davide Laurino, il fuoco nella storia, con particolare riferimento ai fatti altavillesi, curato da Bruno Di Venuta che ha anche fornito una vasta galleria fotografica di immagini sul Carnevale Altavillese datate dal 1969 al 1974. Verrà, inoltre, allestito un vero e proprio muro di fuoco Wall of Fire grazie all’attiva collaborazione e creatività dei ragazzi del neonato Forum dei Giovani locale. Spazio verrà dato anche all’arte figurativa attraverso la realizzazione di un fumetto “Hocus Focus” in cui si andranno a raffigurare aneddoti del Santo, con tavole realizzate da Antonio Bruno, Francesco Cennamo, Claudia Gallo e Valentina Parolo. Si passerà poi alla postazione dei Sogni Infiammabili in cui chiunque lo vorrà potrà servirsi di appositi post-it su cui scrivere ciò che del passato vuol cancellare per poi bruciarli nella grande “vampa” come catarsi e passaggio a rinate speranze. La serata sarà allietata da tanta buona musica: dagli ‘‘autoctoni’’ TrePunti si passerà poi alle sonorità della Magna Grecia futurista coi Mundu Rua. Gastronomia e tipicità culinarie non mancheranno. Saranno allestiti stand con piatti tipici della tradizione locale, quali panini salsiccia e broccoli, spezzatino di maiale, fagiolata e tanto buon vino. Tradizione, musica, spettacoli, gastronomia vi attendono per una serata all’insegna del divertimento e della sinergia tra le arti, messe al servizio della riscoperta di un territorio ancora incontaminato.
Redazione Salerno