L'Istituto 'Virgilio' resterà nell'immobile di proprietà dell'ordine dei frati minori di Santa Maria delle Grazie per altri sei anni. E' quanto stabilito dal contratto di locazione stipulato tra la proprietà e la Provincia di Benevento, con decorrenza già dal 7 settembre scorso.
La struttura che non costituisce il nucleo principale dell'istituto bensì la sede provvisoria di alcune classi del liceo classico, sarà quindi nuovamente locata all'ente provinciale in considerazione della sussistenza delle esigenze per l'uso del locale. In altre parole, il numero delle iscrizioni e conseguenzialmente delle classi, rende ancora necessario destinare l'edificio di proprietà dei frati minori alle attività del 'Virgilio'. Ed è in considerazione di questo dato che la Provincia di Benevento ha recentemente proceduto al rinnovo del contratto esistente, che questa volta è stato corredato di una significativa novità. Alla stipula del nuovo accordo infatti, è conseguita una notevole riduzione del canone di fitto. Il versamento trimestrale che gli uffici della Rocca dovranno corrispondere all'ordine dei frati minori sarà infatti ridotto del quindici per cento rispetto al canone precedentemente stabilito. Dai trentasei mila e cinquecento euro corrisposti fino al 6 settembre del 2014, si passa ora ad un canone annuale rimodulato in trentunomila e settantadue euro.
La durata della locazione, come già ricordato, è di sei anni e sarà rinnovabile per la medesima estensione al termine del contratto recentemente sottoscritto.
Agli uffici della Rocca non deve però essere sfuggito che il calo progressivo delle iscrizioni negli istituti scolastici, nei prossimi anni potrebbe farsi più significativo e rendere perciò inutile la locazione della struttura. Potrebbe essere questa la ragione, unitamente alle indicazioni normative contenute nella legge di revisione della spesa pubblica (n.135 del 2012), che ha spinto ad inserire all'interno del contratto di locazione una clausola di salvaguardia dell'ente. La condizione inserita nell'accordo prevede che qualora le esigenze dell'istituto scolastico dovessero decadere, si possa recedere dal contratto senza che da parte della proprietà ci sia la possibilità di accampare pretese economiche per la parte residuale della durata del contratto.
di Marianna D'Alessio