“Alfabetario dei luoghi”. L’enciclopedia del fantasiologo Carrese che mostra come visitare un luogo con le 26 lettere dell’alfabeto. Si terrà venerdì la presentazione interattiva all'Istituto Magistrale “Guacci” di Benevento del primo volume dedicato a Rocchetta e Croce. L'appuntameto è alle ore 17.
Con l’alfabeto si possono creare parole ma anche suggestioni visive e poetiche stimolati dai luoghi. È quanto dimostra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione (www.fantasiologo.com), in questo suo nuovo lavoro enciclopedico Alfabetario dei Luoghi, edito da Ngurzu Edizioni. Una guida non turistica bensì euristica che spiega come visitare un luogo secondo le lettere dell’alfabeto. Con la fotografa Elisa Regna è andato a visitare Rocchetta e Croce, in provincia di Caserta, paese a cui è dedicato il primo volume che sarà presentato all’Istituto “Guacci” venerdì prossimo, e in esso è andato alla ricerca di elementi che rimandassero semanticamente alle lettere dell’alfabeto: alla lettera “A” si trova un fascio di “aglio”, sistemato sulle pareti di una casa del centro storico; sotto la “D” dei “doppi” numeri civici che contraddistinguono i vicoli di Rocchetta; alla “G” quella di un “gatto” che dorme beatamente ma a ben guardarlo ha le zanne da fuori (una malformazione); sotto la “P” una “pietra” lavorata ad arte dal tempo; alla “R” un “rombo” disegnato su una porta e via proseguendo, per tutte le 26 lettere fino alla Z (che richiama lo “zittio” della piazza di Croce). Alfabetario dei Luoghi rappresenta un modo altro per ri-scoprire un luogo, fantasiologicamente. Carrese ha disegnato anche una mappa dove il lettore può rintracciare il percorso alfabetico svolto e ricreare da sé un nuovo alfabetario. C’è però una particolarità. Gli scatti della fotografa Elisa Regna, ritratti in bianco e nero che seguono rigide regole di cui Carrese parlerà durante la presentazione (per esempio, tutti gli scatti sono dettati dall’immediatezza, senza studi progettuali né selezioni in laboratorio), sono in totale 52: 26 sono gli scatti alfabetici ispirati al luogo e altri 26 scatti alfabetici sono ritratti definiti chimerici: ciò che il luogo ci ispira, quello che non osserviamo direttamente con gli occhi del corpo bensì con quelli della mente a riprova, secondo le intenzioni di Carrese, che quando siamo in un luogo fisicamente quasi mai siamo nello stesso posto anche con la mente. Ogni fotografia è accompagnata da un haikugramma, un gioco ideato dal fantasiologo per descrivere i ritratti di Regna. Alfabetario dei Luoghi è un libro realizzato a mano da stampatori e artigiani dell’Alto Casertano, e affinato dagli autori stessi. Carrese e Regna discuteranno con il pubblico della loro esperienza alfabetica vissuta a Rocchetta e Croce e del progetto enciclopedico che coinvolgerà nei prossimi anni altri paesi della Campania, sempre secondo un ordine alfabetico al fine di realizzare un alfabetario macroscopico del nostro territorio, al momento la Campania (“A” come “Apice”, “B” come “Buonabitacolo”…”Z” come “Zungoli”), in un alfabetario microscopico, con 52 fotografie e poesie per ogni singolo luogo.