Napoli

Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli chiede a Trenitalia, Regione e Governo di bloccare gli aumenti agli abbonamenti pendolari che provocherebbero gravi conseguenze anche per l'economia del territorio. «Apprendiamo in queste ore che Trenitalia ha deciso un aumento medio del 35% per gli abbonamenti dei pendolari ai treni ad alta velocità anche per la tratta Napoli Roma.  Riteniamo questa decisione molto grave. Un aumento spropositato degli abbonamenti costringerà migliaia di lavoratori che risiedono a Napoli e in Comuni dell'area metropolitana e che lavorano a Roma ad abbandonare i loro comuni per risiedere definitivamente nella Capitale con conseguenze pesanti per l’economia della nostra area metropolitana».

E’ quanto si legge in una nota rilasciata dal Sindaco Luigi De Magistris in merito alle notizie che hanno visto nei mesi scorsi Ntv cancellare progressivamente gli abbonamenti per Italo nelle tratte tra i capoluoghi di regione e Trenitalia aumentare il costo del documento di viaggio per i Frecciarossa. A partire da febbraio, infatti, per ottenere lo stesso livello di servizio attuale, cioè la possibilità di viaggiare sette giorni su sette in tutte le fasce orarie in seconda classe i pendolari dovranno pagare in media circa il 35 per cento in più.

«La continuità territoriale più volte evocata - prosegue la nota del Sindaco metropolitano - rischia di essere messa in discussione e con questa decisione anche penalizzare in maniera pesante i lavoratori napoletani che ogni mattina utilizzano i treni ad alta velocità per recarsi a lavoro».