Mentre diversi comuni di Sannio e Irpinia fanno i conti con la mancanza d'acqua ci sono punti, invece, in cui l'acqua si spreca. Litri e litri riversati in strada da giorni. La denuncia arriva dal gruppo “Apollosa in Movimento” che ormai da settimane tenta di attirare l'attenzione sull'abbondante perdita idrica in corso sull'Appia.
«Chiedetevi ad oggi nel 2017 perché c'è ancora difficoltà nel dare continuità ad un servizio come quello idrico? Semplicemente negligenza e nessun controllo. A distanza di oltre 15 giorni dalla prima segnalazione dell'evidente spreco di acqua, nulla si muove se non i litri e litri d'acqua buttati».
Così il gruppo rincara la dose sulla propria pagina facebook e acclude un video che testimonia la perdita d'acqua.
«Ad Apollosa – raccontano dal gruppo- abbiamo un grande problema idrico. Da decenni, sistematicamente, manca l'acqua, i cittadini subiscono l'interruzione del servizio, nelle ore notturne, ma spesso anche in quelle diurne.
Tra le cause emerse in questi anni, dagli incontri pubblici, organizzati anche da questo gruppo è emersa la presenza di una rete idrica fatiscente.
Guasti alla rete idrica che sono sotto gli occhi di tutti, nonostante alcuni ebbero la negligenza di negare il grave problema, ma i disagi sono di tutti e non è corretto e sufficiente pensare di risolvere questo spreco di acqua per le strade e di conseguenza la mancanza nelle case, attraverso l' installazione di serbatoi autonomi (anche se purtroppo sembra essere l' unica soluzione).
Da tempo abbiamo cercato di porre l'attenzione su questo grave disagio e finalmente dopo anni sono stati messi tra le priorità di programmazione delle opere pubbliche i lavori di ristrutturazione della rete idrica».
E ancora aggiungono: «Da sempre consapevoli della complessità del problema e della necessità di avviarsi sulla via della risoluzione, che sicuramente comporterà del tempo, auspichiamo che qualunque amministrazione negli anni avvenire guidi il paese, possa fin dal principio, attraverso gli strumenti a disposizione, avere come priorità la questione idrica». Un paradosso che andrebbe immediatamente risolto.
Madel