Curti

Un 53enne algerino è stato arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio, lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale.

I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta sulla strada nazionale Appia, all’altezza del supermercato “Lidl”, dove hanno individuato due uomini, successivamente identificati nell’arrestato e nella vittima, in evidente stato di agitazione. Alla vista delle forze dell’ordine l'algerino ha subito cercato di scappare ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dai carabinieri nei confronti dei quali ha opposto ferma resistenza colpendoli con calci e pugni.

I successivi immediati accertamenti hanno consentito di accertare che la vittima, un quarantacinquenne tunisino, mentre faceva rientro da lavoro con la propria bicicletta, è stato violentemente aggredito, per futili motivi, dall’algerino che lo colpiva più volte al capo con delle pietre, tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili, dai sanitari intervenuti,  in dieci giorni per “ferita lacero contusa regione cuio capelluto”.

Quanto dichiarato dalla vittima trovava riscontro nelle dichiarazioni rese da alcuni testimoni che avevano assistito all’intera scena. Nel corso del sopralluogo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto le due pietre utilizzate dall’aggressore per il ferimento del tunisino. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. L'algerino è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.