Nola

Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, difende i tre medici sospesi dell’ospedale di Nola dopo la pubblicazione delle immagini di due utenti del pronto soccorso distesi sul pavimento per la mancanza di barelle, sostenendo che bisogna «premiarli e non punirli perché prestavano servizio nonostante la carenza oggettiva di risorse».

Sulla vicenda, da Lira Tv, è intervenuto nuovamente il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che corregge il tiro e parla di «gratitudine e solidarieta?», precisando pero? che ai responsabili del pronto soccorso di Nola non va attribuita «nessuna medaglia al valore». E alla Lorenzin dice che «ha sbagliato a parlare di eroi. Ci sono gli eroi e mandate Nas e ispettori a fare controlli? I dirigenti rimossi li ho trovati, non li ho nominati io. Il responsabile sta li? da 10 anni, eredita? del passato, quando la sanita? era merce di scambio per la politica politicante».

Sui commissari De Luca poi aggiunge: «Avrei potuto rimandare a loro, vista la situazione demenziale con il governatore che non e? commissario». E infine sui lavori della rianimazione non completati e sul raid di due giorni fa: «Le carte sono in Procura, andremo avanti senza guardare in faccia a nessuno. Chi ha bloccato i lavori e perche?, l’impresa perche? chiede un milione di euro? Stiamo facendo un’operazione trasparenza».