Scala

Poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia, l’aggressione che si è consumata ieri sera, intorno alle ore 19:00 a Scala, nella frazione di Campidoglio. Protagonista un operaio 39enne, che ha esploso un colpo di pistola all’indirizzo di un imprenditore della zona. Fortunatamente la mira ha tradito l’operaio, ed il proiettile non ha raggiunto il 55enne, anche lui originario della stessa frazione. Sembra che tutto sia riconducibile ad una lite molto accesa, avvenuta nel corso della giornata tra l’operaio, ed uno dei figli dell’imprenditore, durante la classica scampagnata di pasquetta. I due, che si erano ritrovati nella zona di Fontana Carosa, meta di molti residenti della zona e stando alle testimonianze di alcune persone presenti sul posto, i due sarebbero venuti alle meni per qualche parola di troppo. Ad avere la peggio è stato l’operaio 39enne che ha riportato una ferita al capo e un trauma cranico, provocato forse da un corpo contundente. L’uomo è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del presidio ospedaliero Costa d’Amalfi a Castiglione, dove sono stati necessari alcuni punti di sutura, per rimarginare una ferita. Una volta giunto a casa l’operaio ha chiamato il padre del ragazzo che lo aveva picchiato, per farsi giustizia, invitandolo a trovarsi vicino alla stalla per regolare i conti. L’imprenditore 55enne, non ha esitato ed è sceso subito in strada per regolare i conti. Questa volta però la situazione è degenerata, perché il 39enne ha estratto una pistola, e da una distanza di circa 8 – 10 metri, come dichiarato dal 55enne ai carabinieri della stazione di Ravello, ha esploso un colpo, che fortunatamente non è andato a segno. L’operaio è poi fuggito facendo perdere le proprie tracce. Intanto i carabinieri hanno setacciato tutta la zona, spingendosi anche nei sentieri di montagna, ma per ora il 39enne è irreperibile. Le ricerche stanno continuando anche oggi, mentre la scientifica sta effettuando le prove balistiche per stabilire l’attendibilità del racconto fatto dall’imprenditore 55enne, nel momento in cui ha sporto denuncia.

(fonte ilvescovado.it)