Avellino

Lavoro, ambiente e sviluppo sono gli argomenti al centro del convegno di domani pomeriggio all'ex carcere borbonico al quale parteciperà anche la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso. Il segretario irpino Vincenzo Petruzziello suona la carica.

 

«Sarà l'occasione per riaprire il confronto sulla vertenza Irpinia. Crediamo che il tempo delle promesse sia finito. Al governo ed alla Regione chiediamo impegni precisi sull'Alta Capacità e il lavoro. La nostra provincia non può più attendere». Al dibattito prenderanno parte anche il segretario regionale della Cgil Franco Tavella, Costantino Boffa, componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. La piattaforma logistica e l'Alta Capacità sono le priorità per lo sviluppo dell'Irpinia.

 

«E' stato avviato un percorso importante - precisa Petruzziello - che ora va ultimato e portato in porto. Si tratta di opere fondamentali per la nostra provincia. Speriamo che non ci siano altri colpi di mano». Nel mirino della Cgil irpina finisce anche il governatore Caldoro. «Ha distrutto la nostra provincia con scelte che hanno penalizzato anche servizi primari, come quello sanitario. La sua politica dei tagli si è tradotta nella chiusura di diversi ospedali ed ora è francamente complicato credere alle sue promesse di nuove assunzioni e riapertura di presidi». Petruzziello non nasconde le difficoltà di dialogo con la Cisl. «Spesso, anche a livello nazionale, ci siamo trovati in sintonia solo con la Uil. Sulle politiche e le scelte di questo governo abbiamo spesso delle visioni diverse, ma questo ci sta, ci può stare. Da parte nostra c'è sempre la massima attenzione all'unità sindacale, un obiettivo da tenere sempre ben presente».

Marco Grasso