«È stato come doveva essere. Freddo, brutto, grigio il giorno dell'addio a Gianluca. Un mare di persone con compostezza e sincero dolore lo ha salutato questa mattina per il suo ultimo viaggio». Così il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri ha commentato il giorno dei funerali di Gianluca Coscia, 35 anni, trovato sena vita in un pozzo a cinque chilometri da casa. Il disagio negli ultimi mesi aveva segnato le sue giornate. Poi la tragica scelta di farla finita. Ieri il paese si è fermato, la comunità si è raccolta per dargli l'ultimo saluto. Una folla commossa e silenziosa lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio. Il tutto nei giorni dell'emergenza del gelo polare, dell'sos acqua, della neve che ha isolato e costretto in casa le famiglie. E' sempre il primo cittadino Palmieri ad aggiornare via social i suoi concittadini.
«Relativamente ai disagi legati al maltempo ed agli aggiornamenti quotidiani a cui vi ho abituato, posso dire che la situazione migliora lentamente. Buono lo stato delle strade comunali, va meglio anche quello delle provinciali. Le contrade senza acqua stasera hanno potuto tirare il fiato vedendola arrivare nelle proprie case anche se è stata individuata una perdita seria che va riparata già domattina per evitare altre brutte sorprese. A questo proposito ringrazio l'Alto Calore per avermi sopportato in questi giorni difficili per tutti. Considerate le basse temperature di stanotte che scenderanno ad oltre -8 gradi (secondo le previsioni) abbiamo deciso di non aprire le scuole domattina al fine di tutelare l'incolumità di tutti. Ma domani si rientra spero. Forse ne stiamo venendo fuori dopo 7 lunghi giorni di difficoltà».
«Freddo, buio, grigio. E' il giorno dell'addio a Gianluca»
Il sindaco di Montemarano saluta Gianluca morto tragicamente a 35 anni
Redazione Ottopagine