Il Tribunale penale di Avellino ha assolto un trentenne di Chieti che con un astuto stratagemma era riuscito a prelevare danaro dalla carta Postepay di un coetaneo di Monteforte Irpino. L'imputato, noto in molte parti d'Italia per la propria abilità, era stato rinviato a giudizio dalla Procura della Repubblica di Avellino proprio per la sottrazione di danaro operata ai danni di un irpino, costituitosi parte civile nel processo, al quale erano stati sottratti denari dalla carta Postepay e riaccreditati su altra nella disponibilità dell'imputato. Per questo era stata richiesta dall'Accusa una pena di un anno ed otto mesi di reclusione.
Nonostante le capillari indagini della Polizia Postale di varie zone d'Italia, il Tribunale avellinese ha accolto la tesi difensiva del penalista irpino Danilo Iacobacci, assolvendo l'uomo per non aver commesso il fatto; la tesi mirava a dimostrare che mancasse nella ipotesi accusatoria l'anello che collegava il movimento di danaro in capo all'imputato chietino. Tesi accolta dal giudice.