Montemarano

C'è un silenzio assordante in quel paese innevato. Sembra tutto fermo, nel gelo polare e un lutto che addolora un paese intero. Stamattina l’intera comunità di Montemarano ha preso parte alle esequie di Gianluca Coscia, morto a soli 35 anni in una fredda notte di un inverno drammatico per un lutto inelaborabile, che lascia tutti senza parola. «Tutto sembra così irrilevante rispetto al dramma di una giovane vita spezzata. Al dolore sincero e dignitoso dei familiari, degli amici, dei conoscenti e di una intera Comunità che oggi è in ginocchio. Una Comunità visibilmente provata da una cosa che non doveva accadere in un inverno rigido e severo che non dimenticherò per il resto dei miei giorni. Ci mancherai Gianluca. Ci mancherai». Così il sindaco Beniamino Palmieri ricorda il povero Gianluca Coscia trovato senza vita in un pozzo. 

Era una persona incline all'amicizia, in paese lo conoscevano tutti, e gli volevano bene. Eppure Gianluca Coscia a 35 anni ha deciso di farla finita. Mancheranno l'amico, la sua allegria, il suono del suo tamburo durante le sfilate di maschere del Carnevale antico, e ogni anno ritrovato con energia al ritmo della tarantella montemaranese, il prossimo carnevale. 

Di lui nessuna notizia dalla sera prima. Subito amici e familiari hanno avuto paura e hanno iniziato a cercarlo. Lunedì mattina la tragica scoperta in un pozzo gelido in contrada Baiardo. Era stato sempre sorridente, poi da alcuni mesi qualcosa ha iniziato a farlo star male.