Montemarano

 

di Siep

 

Si è tolto la fine lanciandosi in quel pozzo, mentre la neve cadeva nel cuore della notte forse, in quel podere a cinque chilometri da casa. Gianluca Coscia era stanco di vivere. E' la prima vittima del male del secolo di questo gelido 2017. E' morto così, lanciandosi in quel pozzo buio e a recuperare il suo corpo senza vita sono stati i caschi rossi, del distaccamento di Montella. Un intervento difficile e rischioso visto il maltempo e temperature polari. Sono trascorse ore prima di riportarlo in superfice per le condizioni meteo. Gianluca era amato e benvoluto da tutti in paese. Era l'uomo della tarantella. era lui a suonare il tamburo in paese mentre il Carnevale impazzava tra migliaia di turisti. Dettava il tempo tra i sorrisi scatenati di una festa che ha reso grande nel mondo il nome dell'Irpinia. La sua vita si è spezzata così a 35 anni. Era sparito la scorsa notte, stamattina la tragica scoperta. Si è tolto la vita tra la neve, nel gelo polare di un inverno arrivato più freddo e polare che mai. Gianluca Coscia della contrada San Giovanni e Paolo da giorni postava frasi tristi che raccontavano la sua personale sofferenza. La scorsa notte è scomparso. Familiari e amici si sono lanciati alla sua disperata ricerca con il sindaco. Nessuna traccia per ore. Poi l'amara scoperta. E' stato trovato morto a Contrada Baiardo, a cinque chilometri da casa sua. L'ha fatta finita buttandosi in un pozzo. Una morte terribile che addolora tutti.