Nevicava, e in quel container non c'era neanche l'energia elettrica. Praticamente impossibile, dunque, pensare che sia stato di natura accidentale l'incendio divampato, a Montesarchio, nel cantiere di un'impresa di Cervinara che sta costruendo un'abitazione in via Madonna delle Grazie, lungo la strada che porta al Castello.
Le fiamme si sono sviluppate in un prefabbricato adibito ad ufficio della 'Calcestruzzi Casale', la ditta impegnata nella realizzazione di un immobile di cui è proprietaria una professionista. Non erano ancora le 22 quando è scattato l'allarme. Secondo una prima ricostruzione, accorsi sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea ed i carabinieri hanno rinvenuto aperto il cancello della recinzione che delimita l'area, normalmente chiuso. Non sono stati trovati contenitori o tracce di liquido infiammabile.
Distrutte le suppellettili presenti all'interno del locale, privo, come detto, di luce. Un dato che, abbinato alle proibitive condizioni meteo, sembra poter spazzare via i dubbi sull'origine dolosa del rogo. Avviate le indagini, che puntano a risalire al movente ed agli autori del gesto.