Neve... neve! Finalmente nevica!
Alcuni non ci speravano più, eppure eccola qua. Oggi, 5 gennaio 2017, nevica!
Se spesso è associata al Natale, la neve ha fatto un po’ di ritardo, ma a noi va bene lo stesso, crea comunque una splendida atmosfera. Cosa c’è di più rilassante che guardare dalla finestra la neve cadere, mente si è in casa davanti al caminetto?
Eppure c’è chi la neve non la sopporta.
Certo, forse è meno piacevole per chi deve necessariamente spostarsi, magari per lavoro. Decine di persone armate di pazienza camminano in strada sotto la neve con i loro ombrelli pesantissimi, facendo attenzione a dove mettere i piedi per paura di un dolorosissimo scivolone.
Imperterrite, anche le auto, con i loro tettucci bianchi, scendono e salgono per le strade. La loro velocità è di circa 3 km/h, ma è comprensibile. Fortunatamente per loro, lo sparglisale ha già fatto il suo lavoro.
La neve è diversa a seconda di come la si considera. Può essere un bel paesaggio, la gioia dei bambini, la dannazione degli automobilisti, l’incubo dei freddolosi, ma può addirittura essere attesa come un elemento da gustare: alcuni già pensano di preparare neve e vincotto, neve zucchero e limone, ricette dal passato, o anche, nella variante più moderna, neve e marsala.
Intanto, i bambini preparano le carote e scendono a fare i loro pupazzi di neve, gli studenti pregano che duri fino a lunedì, giorno del loro rientro a scuola, e noi, semplicemente amanti della neve, nel ricordo della grande nevicata di qualche anno fa, speriamo che continui fino a questa notte, per risvegliarci, domattina, con un panorama completamente bianco.
Vittoria Marcucci
(Studentessa del Vivaio di Ottopagine, il corso di giornalismo multimediale organizzato nell'ambito dell'iniziativa scuola lavoro)