Ormai è una prassi, un escamotage che tutti i sindaci in odore di candidatura per le regionali stanno adottando. Ad aprire la strada, come ha mostrato un servizio delle Iene andato in onda la scorsa settimana, è stato il primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri, e ora anche il collega di Sant’Egidio lo ha seguito a ruota. Lo stratagemma consiste nel ricevere una sanzione nel proprio comune, fare ricorso e quindi seguendo le direttive della legge, dimettersi per incompatibilità. Tutto questo per evitare il commissariamento del comune, lasciando così proseguire l’attività amministrativa al vice sindaco fino alla scadenza del mandato, e potendosi automaticamente candidare al Consiglio Regionale. Lo stesso Alfieri, pressato dalla Iena Paolo Calabresi, nei panni di un vigile urbano stile Alberto Sordi, ha dichiarato che tutto questo è stato fatto con lo scopo preciso di decadere dalla carica di primo cittadino. Anche Nunzio Carpentieri, giovedì scorso dopo l’ultimo consiglio comunale, che prevedeva all’ordine del giorno anche la discussione e la votazione per decidere della sua decadenza, ha incassato il colpo. La strada seguita è identica a quella del collega di Agropoli: contravvenzione del codice della strada emessa dalla polizia locale sull’auto di proprietà del primo cittadino, e conseguente opposizione con l’avvio di una causa legale contro il comune di Sant’Egidio. Il primo cittadino Carpentieri sinceramente ha ammesso: “Devo essere sincero, ho fatto questa cosa per arrivare alla decadenza, perché non condivido questa legge regionale che proibisce la candidatura dei sindaci e quindi mi sono inventato questo sistema”. Ovviamente questa manovra ha provocato un vero e proprio terremoto, non solo nell’opposizione, che ha denunciato la cosa, ma anche nella maggioranza. Alcuni consiglieri e assessori, tra questi Tortora, Marrazzo e Strianese, hanno minacciato di non votare la decadenza del sindaco, se non fosse stata revocata la delega di vice sindaco a La Mura, ed assegnata a De Angelis. L’opposizione, invece, ci è andata giù dura, chiedendo le dimissioni del primo cittadino Carpentieri, mettendo fine a questa farsa.
Da Agropoli a Sant'Egidio, un altro sindaco decaduto
L'escamotage della multa miete un'altra vittima. Dopo Alfieri, anche Carpentieri perde la poltrona
Redazione Ottopagine