“Per quanto mi riguarda non ho alcuna remora a dichiarare pubblicamente che è meglio che l'Ato parta quanto più tardi possibile, per rimandare il più a lungo possibile i sicuri aumenti delle tariffe a carico degli ignari cittadini”. Non usa mezzi termini il sindaco del Comune di Bucciano, Domenico Matera in relazione alla complessa questione della formazione degli Ato rifiuti. Di recente la Regione Campania ha provato a percorrere una risoluzione per le vie istituzionali. Con decreto firmato l’ultimo giorno dello scorso anno, il presidente Stefano Caldoro ha deciso il commissariamento per ben 32 enti comunali del Sannio: Arpaia, Campolattaro, Ceppaloni, Colle Sannita, Durazzano, Forchia, Fragneto L'Abate, Fragneto Monforte, Paupisi, Reino, Santa Croce del Sannio, Sant'Agata de' Goti, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, San Giorgio la Molara, Sassinoro, Casalduni, Cusano Mutri, Dugenta, Foglianise, Frasso Telesino, Melizzano, Pago Veiano, Ponte, Puglianello, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco dei Cavoti, San Nicola Manfredi, Torrecuso, Vitulano. Il Governatore Caldoro ha, inoltre, nominato il sindaco di Benevento Fausto Pepe Commissario ad acta nei confronti dei Comuni inadempienti alla costituzione dell'Ato rifiuti. Rispetto a questo stato di cose, il sindaco Matera non ha esitato a partecipare il suo pensiero: “Non mi sento assolutamente colpevole di non aver sottoscritto la convenzione per la costituzione dell'Ato rifiuti di Benevento. Anzi ritengo di aver contribuito con altri sindaci (Apollosa, Durazzano, Forchia, Sant'Agata de’ Goti etc) a determinare le condizioni per le modifiche alla convenzione proposta dalla Regione. Il problema non è chi sottoscrive per conto del mio Comune; l'esigenza è fare in modo che i Comuni siano messi in condizione di determinare il loro destino e quindi legittimati a regolamentare il costituendo Ato e gli Sto in modo sensato. Sul punto tutti, anche i Sindaci che hanno già aderito, hanno dichiarato la necessità di modificare la convenzione”. Infine, il sindaco Matera ha anche lanciato un messaggio al suo “collega” beneventano: “Attendo che il Sindaco di Benevento ci convochi per deliberare le modifiche di interesse comune”.
Matera: «Ato? Più tardi parte meglio è»
Il primo cittadino: «Non mi sento assolutamente colpevole di non aver firmato» E al commissario Fausto Pepe: «Attendo che ci convochi per deliberare le modifiche»
Redazione Ottopagine