Casavatore

Duemila carte d'identitò bianche sparite nel nulla, oltre a circa mille euro in contanti che erano nel cassetto della scrivania. E' questo il bottino del clamoroso furto avvenuo nella notte nell'ufficio anagrafe del Comune di Casavatore. Un furto pianificato nei minimi dettagli. I malviventi sono entrati in municipio dopo aver forzato la serratura di una porta secondaria. Una volta dentro, per non essere immortalati dall'impianto di videosorveglianza, hanno distrutto le telecamere. E' a quel punto che hanno messo in atto il piano: rubare le carte di identità dall'ufficio anagrafe che, con ogni probabilità, finiranno ora sul mercato clandestino, alimentando il fiorente business delle false identità per truffatori e soprattutto extracomunitari.