Serino

Accoltellato per una lite: scattata per motivi futili. Ad avere la peggio un 30enne colpito da due fendenti, una alla gamba e l'altro all'addome. A colpirlo un 45enne. A salvarlo dal secondo colpo che avrebbe potuto costargli caro, centrando organi vitali, è stato il telefonino che aveva nel giubbino: che gli ha parato il colpo.

 Infatti la lama sarebbe stata bloccata dallo smartphone tenuto in tasca dal malcapitato. La discussione avrebbe avuto inizio all'interno di un negozio, a quanto pare generato proprio da un diverbio nato attorno ad un tavolo da gioco. Prima le offese, parole grosse, poi la violenza e i colpi di coltello.

In soccorso del 30enne è arrivato il fratello che ha aggredito il 45enne con un bastone acuminato, nascosto in auto, colpendolo al capo e alla spalla e provocandogli svariate ferite. I due, entrambi giunti al pronto soccorso, hanno rimediato ferite giudicate guaribili in dieci giorni.

Fondamentali si sono rivelate le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Sono stati identificati i responsabili. Alla luce delle evidenze raccolte a carico dei tre, di età compresa fra i 30 ed i 50 anni, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. I tre adesso rispondono a vario titolo di tentato omicidio, lesioni personali, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.