Acerno

Mario Vece, il sovrintendente di polizia 39enne in servizio al Nucleo artificieri della questura di Firenze, rimasto ferito ieri nell’esplosione dell’ordigno riconducibile al movimento Casapound, è originario di Acerno. L’uomo era intervenuto con la sua squadra su richiesta della Digos dopo che una pattuglia aveva notato un involucro sospetto presso la saracinesca del negozio «Il Bargello» in via Leonardo da Vinci, a Firenze.

Nello scoppio il sottufficiale ha perso una mano, mentre un occhio è gravemente danneggiato. Intanto la comunità di Acerno, dove vivono i genitori ed altri familiari del 39enne si è stretta intorno alla famiglia Vece, molto stimata e conosciuta nel paesino del salernitano. Proseguono le indagini sull'esplosione, la polizia scientifica ha effettuato ieri tutti i riliei sul caso, mentre si attendono i risultati.

Redazione Salerno