Avella

46 feriti, tanti minori tra questi. I numeri del disastro del giorno dopo la notte più lunga dell'anno. Il dato dei feriti per i botti nella notte di San Silvestro continua a calare: l'anno scorso furono 51 i feriti nel Napoletano. Ma resta in pieno la gravità del fenomeno.

Due dei feriti sono stati colpiti da proiettili vaganti. E' ricoverato all' ospedale "Loreto Mare" di Napoli, B.G., 59 anni, residente ad Avella (Avellino). L' uomo è stato raggiunto al collo da un colpo di arma da fuoco e dovrà essere operato per l' estrazione del proiettile. Le prossime ore saranno decisive per accertare il suo stato di salute. L'uomo, bracciante agricolo, ha riferito di essere stato colpito mentre era alla guida di un camioncino all' angolo tra via Ventaglieri e vico Montesanto. Tutto accaduto tra gli spari e boati della festa nel capoluogo partenopeo. Sulla carrozzeria del camioncino la polizia ha rilevato la presenza di tre fori di proiettile, ma a terra non sono stati trovati bossoli. Indagini in corso per accertare con esattezza quanto accaduto.
Raggiunta  da un altro proiettile vagante una donna di 64 anni, abitante a Ponticelli, periferia orientale della città. La donna si trovava sul balcone di casa quando è stata colpita, mentre ammirava lo spettacolo dei fuochi d'artificio. Medicata all' ospedale "Villa Betania", ne avrà per 10 giorni.