Solofra

Il centro sociale di via Melito ha ospitato il direttivo della Filctem Cgil. Una occasione per fare il punto sulle prospettive future del distretto conciario solofrano. Le emergenze sono: tetracloroetilene e scarichi abusivi. Ma anche dei numeri non esattamente entusiasmanti. I dati Unioncamere parlano di un crollo del settore moda/pelle: – 8,5% . Bonifica e rilancio industriale, secondo la Filctem Cgil, sono i pilastri sui quali dovrà poggiare il rilancio del distretto industriale solofrano. La Filctem Cgil nazionale lancia quindi un patto per lo sviluppo e chiama amministrazioni ed associazioni datoriali. “Partiamo dalle bonifiche, esordisce Lanfranco Polverino Filctem Cgil nazionale, quindi pensiamo a rilanciare una attività industriale sul territorio legata alla concia. Le attività di bonifica sono delle attività necessarie per il rispetto dell'ambiente, del territorio, della popolazione che possono dare lavoro. In prospettiva gli investimenti su bonifica ed ambiente possono aprire ad una moderna azienda che anziché alimentare una concorrenzialità tra azienda ed azienda, come avvenuto in passato, faccia massa critica con le altre realtà produttive del territorio. L'obiettivo: concorrere ed andare a prendersi fasce di mercato sottraendole a competitors internazionali meno rispettosi dei diritti dei lavoratori, meno rispettosi dell'ambiente, meno rispettosi delle regole. E' ora di mandare definitivamente in soffitta l'idea che si può fare sviluppo facendo a meno del rispetto delle regole e dei diritti, malpagando i lavoratori”.  

Redazione